Ex manifattura Tabacchi presto sede CNR: c’è la delibera

Quella che prima era solo una supposizione, un’idea, un rumor, ora diventerà presto realtà.

Il Consiglio comunale di Bari, riunitosi in videoconferenza date le restrizioni per l’emergenza COVID-19, ha deliberato all’unanimità la riqualificazione della ex Manifattura dei Tabacchi che diventerà sede unica del CNR, il centro di ricerca più all’avanguardia del Sud Italia con circa 700 ricercatori al suo interno.

Non più diversi dipartimenti sparsi per la città di Bari ma un’unica sede nel suo cuore più pulsante: un quartiere da sempre vivo e popoloso che potrà ospitare un polo di eccellenza e attrazione internazionale.

Con un capitale di circa 25 milioni di euro da investire, si avvierà un cantiere che porterà centinaia di posti di lavoro. Sicuramente un’ottima iniezione di fiducia, per ripartire dopo il lockdown.
Verrà quindi recuperata buona parte del compendio produttivo in disuso, destinato alle attività di ricerca.

Si tratta di una sicura rigenerazione di buona parte del quartiere, del miglioramento della vivibilità dello stesso oltre a recuperare un immobile storico della nostra città da troppo tempo abbandonato.

Un progetto che porterà ad una crescita della zona circostante. Sicuramente una bella notizia per il quartiere Libertà, per chi ci vive e perché no, per chi sta pensando di investire.

Certamente gli immobili in vendita nella zona circostante, risulteranno più appetibili. Magari già da adesso.

Come arredare il balcone di casa

Il balcone delle nostre case ha subito un’enorme trasformazione nelle priorità della vita quotidiana: da parte superflua spesso bistrattata e dimenticata, è diventato oggetto di flash mob, cucina improvvisata e l’unico collegamento con la vita esterna.

Per questo in questi giorni ci si chiede come renderlo abitabile e sfruttarlo al meglio. La maggior parte dei balconi, poi è notoriamente lungo e stretto.

Ecco qualche consiglio.

  1. L’angolo relax

Nel lato più corto puoi creare una piccola zona relax con un tavolo richiudibile, in legno o ancora meglio in plastica (per reggere alle intemperie), da poter utilizzare per poggiare bicchieri o piatti per un improvvisato pic nic, o per un te pomeridiano.

Online puoi trovare diverse soluzioni salvaspazio, da agganciare alla ringhiera, piccole mensole pratiche e resistenti perché create appositamente per questo uso.

Se lo spazio lo permette, puoi osare anche con un divanetto basso, magari realizzato con vecchi pallet riciclati e opportunamente risistemati per il nuovo uso. Esistono anche modelli gonfiabili, simpatici e pratici da usare.

2. Tanto verde!

Un balcone che si rispetti non può non evocare un mini giardino. E’ per questo che non possono assolutamente mancare le piante. Se temi che dei vasi ingombranti possano togliere molto spazio puoi optare per piccole piantine, grigliati in legno per rampicanti o per comode fioriere da ringhiera che garantiscono una presa salda e sono comprese del contenitore per l’acqua.

Se lo spazio lo permette puoi unire l’arte del riciclo con la bellezza dello stile shabby creando bellissime fioriere con vecchie cassette della frutta.

Quali piante scegliere? Se sul tuo balcone c’è sempre ombra meglio optare per begonie e ortensie, se invece c’è sempre il sole sono consigliate la lavanda, i gerani e il bouganville.

3. Un pratico ripostiglio

Vivendo appieno la tua casa ti sei reso/a conto che c’è poco spazio dove sistemare la roba che non ti serve più o che almeno non ti serve sempre! Perché non sfruttare lo spazio esterno anche per questo? Puoi fartene fare uno su misura, oppure scegliere tra i diversi modelli disponibili online.

In questi casi la parola d’ordine è creatività.

Che ne pensi? Dicci la tua

La casa rimane il bene rifugio più sicuro secondo Sole24ore

Un recente articolo del Sole24ore (pubblicato il 2 aprile 2020) si è posto il dubbio se, per gli italiani, l’acquisto di una casa, può essere ancora considerato conveniente o meno.

Se da una parte infatti ci sarà la possibilità che molti posti di lavoro possano essere meno sicuri rispetto al periodo pre-Coronavirus è anche vero che in questo periodo accendere un mutuo o anche solo chiedere una surroga (per chi non lo sapesse consiste nel rinegoziare la rata del mutuo iniziale con una più favorevole) porterebbe un notevole risparmio per il cliente, anche più di diverse centinaia di euro all’anno, in considerazione del notevole ribasso dei tassi di interesse.

Mentre fino a poco tempo fa, le differenze tra mutuo a tasso fisso e variabile erano davvero esigue, ora il tasso fisso è addirittura più conveniente.

Non dimentichiamo inoltre la possibilità, per i giovani, di richiedere il mutuo CONSAP che consiste nel garantire al richiedente ben il 100% del costo d’acquisto dell’immobile. All’acquirente servirebbe, quindi, solo la liquidità per le spese di acquisto (notaio, agenzia se presente e spese bancarie).

In un periodo in cui molti italiani richiedono la sospensione delle rate del mutuo, la maggiore convenienza è proprio richiederne uno.

Gli immobili inoltre sono ancora una solida forma di investimento, perché un bene meno soggetto agli sbalzi dei mercati finanziari.

Per bene rifugio si intende infatti un investimento che resiste ai momenti di crisi senza subire gravi svalutazioni.

Si deve considerare inoltre che si può rendere subito redditizio l’acquisto affittando l’immobile, quindi monetizzando sin da subito.

Investire sul mattone è ancora una buona idea.