La proposta d’acquisto: cos’è e come funziona

Se stai cercando casa hai sicuramente sentito parlare della proposta di acquisto in caso di interesse dell’appartamento visionato.

Una volta effettuata la visita della casa alla quale sei interessato, infatti, l’agente immobiliare ti chiederà se vuoi formulare una proposta ed in caso di risposta affermativa procederete alla compilazione della stessa.

Ma cos’è una proposta di acquisto?

E’ un modulo prestampato che ogni agenzia immobiliare deve avere per permettere al cliente di effettuare la sua proposta al proprietario dell’immobile. All’interno di questa proposta ci saranno i dati personali del proprietario, quelli dell’acquirente e i dati dell’immobile. Tale proposta viene firmata dall’acquirente e dall’agente immobiliare e, in caso di accettazione, anche dal venditore. A tale proposta si accompagna una caparra, ovvero un assegno che non verrà incassato fino all’accettazione della proposta.

In caso di proposta vincolata all’ottenimento di un mutuo, tale assegno verrà versato solo alla conferma dello stesso.

Se la proposta viene firmata da entrambe le parti queste non potranno più tirarsi indietro salvo il pagamento di una penale. In questo modo si tutela il venditore che ha la sicurezza di aver venduto l’immobile e l’acquirente che così non potrà temere che il venditore cerchi di vendere l’immobile ad un prezzo più alto.

Segue la proposta l’atto definitivo di vendita o rogito che si effettuerà alla presenza di un notaio.

 

5 errori da non fare quando decidi di vendere casa

Hai appena deciso di vendere il tuo immobile? Magari è diventato troppo piccolo per la tua famiglia, troppo grande o semplicemente vuoi cambiare zona.
Bene, cosa fare adesso? Per non rischiare di perdere tempo occorre non commettere errori che possono sembrare banali ma che spesso troviamo negli annunci immobiliari privati e che spiegano il perché della mancata vendita. Vediamoli insieme:

1. Prezzo di vendita sbagliato.
Chi di noi non vorrebbe vendere il proprio immobile ricavandoci il più possibile! Occorre considerare però che l’offerta nel mercato immobiliare è vasta per cui, se altri immobili con caratteristiche simili al tuo sono in vendita ad un prezzo molto più basso vuol dire che la tua casa è oggettivamente fuori mercato e quindi invendibile! Tu compreresti qualcosa che puoi avere altrove a meno?
Come valutare la tua casa? Innanzitutto cerca di capire con esattezza di quanti metri quadri è composta. Dopodiché confronta il prezzo degli appartamenti della stessa metratura in vendita nella stessa zona. Non affidarti a personale tecnico che però non ha il polso del mercato immobiliare. I periti del tribunale, ad esempio, non conoscono i prezzi di mercato. Puoi richiedere invece una valutazione gratuita di un agente immobiliare che sicuramente avrà già venduto un immobile simile al tuo nella stessa zona. E’ infatti importante sapere qual è il target di chi vuole comprare la tua casa e cosa è disposto oggi a spendere per acquistarla e questo può saperlo solo chi tratta tutti i giorni con acquirenti.

2. Non dare le giuste informazioni sull’immobile.
“Evito di dire che non c’è l’ascensore magari poi gli piace comunque”. Può sembrare assurdo ma a qualcuno può capitare di pensarlo. Se l’acquirente vuole l’ascensore comunque non comprerà il tuo immobile quindi perché perdere tempo prezioso?
Scrivi sempre tutte le caratteristiche più importanti del tuo appartamento anche perché sono fondamentali per distinguerlo da ciò che c’è sul mercato. Se il tuo appartamento ha una doppia esposizione sarà preferito ad un immobile con la sola esposizione esterna, se c’è il riscaldamento autonomo è sicuramente più appetibile rispetto a quello centralizzato e così via.
In ogni caso non nascondere nulla anche perché una vendita non si può concludere se l’acquirente non è al corrente di eventuali problemi e si può incorrere alla nullità dell’atto con perdita di tempo e mancato guadagno da parte tua.

3. Non fare pubblicità o pubblicizzare nel modo sbagliato

Pubblicizzare il tuo immobile è la cosa più importante da fare anche perché è l’unico modo che hai per far sapere al potenziale acquirente che stai vendendo casa. Dato che, a differenza dell’agenzia, non hai una banca dati a cui rivolgerti, devi scegliere il modo giusto per essere visibile a più gente possibile. Puoi sfruttare i portali immobiliari, correndo il rischio però di vedere il tuo immobile in una posizione non ideale rispetto ad altri presenti nello stesso portale. Molto utile l’uso dei social network, diventati ormai di uso quotidiano per chiunque abbia uno smartphone (quindi quasi il 99% della popolazione) e che offrono buona visibilità. Anche il vecchio passaparola può tornare utile.

4. Presentare l’immobile in pessime condizioni
Chi sta visionando il tuo immobile sta cercando probabilmente la casa dei suoi sogni, dove dovrà abitare con la sua famiglia per tutta la sua vita o comunque per parecchi anni. Ma anche nel caso di un investimento si cerca una casa da affittare senza problemi, in poco tempo e ad un prezzo che assicuri un buon guadagno.
Tutto ciò che si vende deve essere attraente, e questo vale certamente anche per il tuo appartamento.
Se è una casa in disuso racchiudi in una scatola tutto ciò che può dare l’idea del disordine o che dia l’idea di un immobile in stato di abbandono.
Se ci abitavano persone anziane non far visionare l’appartamento con il vecchio letto, togli eventuali elementi come la sedia a rotelle, foto di famiglia, vecchie medicine, santini sui mobili ecc.
L’ideale sarebbe dare un’imbiancata ai muri, ma se non fosse possibile, anche lavare il pavimento e gli infissi può cambiare di molto l’idea che l’acquirente può farsi del tuo immobile.

5. Parlare troppo

Esordire con “Io la casa non la vendo a meno di…” non è proprio l’ideale. Così come parlare di continuo elencando i pregi dell’immobile può diventare controproducente.
Cerca di farla visionare quando i tuoi figli sono a scuola, se hai cani o gatti chiudili momentaneamente in una stanza, in modo che non distraggano il potenziale cliente dalla sua visita. E’ ideale stare in disparte e sapere ascoltare rispondendo solo alle domande degli acquirenti.

6. Non farsi aiutare da un professionista
Avevamo parlato di 5 errori. Ma spesso vendere casa da soli non è così semplice come si può pensare. E’ sempre consigliabile farsi aiutare da un professionista, anche perché l’agenzia immobiliare ti tutela durante la vendita: l’acquirente se vuole acquistare casa dovrà sottoscrivere una proposta di acquisto e rilasciare un assegno, intestato al venditore, come deposito cauzionale. Nei giorni successivi e comunque prima che il proprietario accetti la proposta, l’agente immobiliare si occuperà di tutti i passaggi necessari affinché la vendita si concluda senza alcuna problematica per entrambe le parti.

Come presentare al meglio la tua casa in vendita

Può sembrare scontato ma, proprio come avviene per le persone, la prima impressione è quella che conta anche quando si visiona un immobile che si intende acquistare. L’acquisto di una casa è un investimento che non si fa tutti i giorni, e spesso chi lo fa cerca l’affare, sperando di trovare l’immobile ideale a poco prezzo.
Per questo motivo è importante presentare la propria casa al meglio, cercando di risaltarne i pregi e nasconderne i difetti. Facile a dirsi e, con qualche piccolo accorgimento anche nella pratica.
Puoi riuscirci senza spendere molto e con un po’ di attenzione ai dettagli: ecco qualche consiglio.

Pulizia e manutenzione

Un immobile è più bello da vedere se pulito. Scontato? Forse si, se si tratta della casa in cui vivi per cui è più facile dare una riordinata prima che si presenti il possibile acquirente.
Se invece si tratta di un immobile nel quale non abiti da molto tempo è molto più probabile che la polvere riesca a prendere il soppravento. Per questo motivo cerca di presentarlo pulito e possibilmente sgombro di eventuali pacchi o cartoni. Una casa disordinata, che dia l’idea di essere abbandonata a sè stessa, certo non invoglia all’acquisto.
Lava il pavimento, e se possibile dai anche una lucidata. Un pavimento curato dà luminosità alla stanza oltre a donare una sensazione di igiene e benessere. Non sottovalutare l’idea di una verniciata di bianco alle pareti e ai soffitti specie se ingialliti dall’usura del tempo: anche in questo caso il tuo immobile ne guadagnerebbe in luminosità con una piccola spesa. Sostituisci le vecchie lampadine con delle nuove magari con luce bianca e cerca di usare delle tende chiare: una casa luminosa è sicuramente una casa più accogliente e dà l’idea di essere più grande di quello che è realmente.
Controlla se persiane, porte e finestre si chiudono regolarmente e, se la spesa non è eccessiva, ritingile e riparale in caso di eventuali rotture o cigolii prima di far visionare l’immobile. Elimina i vecchi tappeti specie se logori o macchiati e dai una bella pulita soprattutto alla cucina e al bagno: piastrelle e rubinetti dovranno essere splendenti!
Elimina dalla casa qualunque cattivo odore, specialmente quello di animali: aiutati con dei deodoranti o degli assorbi odori.

Non esagerare con i mobili!

Tieni conto che chi verrà a vedere la casa vorrà innanzitutto sentirla sua: di conseguenza avrà bisogno di giocare con gli spazi per immaginarne l’arredo: cosa che non potrà essere possibile se le stanze sono piene di mobili. Un mobilio eccessivo potrebbe inoltre dare l’idea di stanze troppo piccole anche se in realtà non è così.
E’ consigliabile sottolineare di poter ricavare piccoli spazi da zone che sembravano morte: un ripostiglio diventato in poche mosse uno studiolo per i bambini, un angolo per la lettura, una nicchia dove riporre i libri ecc.
Riordina al meglio eliminando le cose inutili: evita di lasciare in giro vecchi libri, giocattoli, attrezzi che non usi più cercando così di non farla sembrare più un vecchio deposito piuttosto che un’abitazione.

Non far mancare un tocco “green”

Se possibile cerca di abbellire il balcone con delle belle piante magari con fiori colorati, riempi eventuali angoli vuoti con delle piante da interno, sistema una composizione all’entrata, nella zona giorno o in camera da letto.

L’esterno

Cerca di dare una buona impressione sin dall’inizio: un acquirente entrerà malvolentieri (o si rifiuterà di entrare) in una casa che già dall’esterno sembra non curata. Pulisci bene la porta d’ingresso e se necessario, riparala. Lava bene le finestre e sostituisci il vecchio zerbino. Anche in questo caso una bella pianta può dare quel tocco di eleganza che non guasta mai.

Se proponi la tua casa nel modo migliore, sfruttando ogni angolo al massimo e giocando con la luce, potrai anche guadagnarci qualcosa in più sul prezzo di vendita evitando che l’acquirente proponga un prezzo più basso rispetto alla richiesta magari con la scusa di dover effettuare delle ristrutturazioni che comportano un’ulteriore spesa.